Signore Gesù,
che hai preso su di te il peso della mia debolezza
e ti sei caricato dei miei peccati,
consolami nel tempo della desolazione,
dammi sollievo nel momento dell’aridità,
sostienimi quando lo stress mette in crisi la mia fede
e indebolisce la mia speranza.
Bacia le mie ferite con tenerezza
e accarezza il cuore provato con il soffio dello Spirito Santo,
grazie al quale hai sacrificato per me la tua vita sull’altare della croce,
perché mi ispiri sentimenti e mi suggerisca propositi di carità fraterna.
Voglio starti vicino per imparare ad amare come Te,
perché lontano da Te vivere è morire,
accanto a Te e in Te, morire è vivere.
don Pasquale Giordano