Signore Gesù,
pastore secondo il cuore di Dio,
limpido specchio nel quale contemplare il volto del Padre
e il mio destino celeste.

Aiutami a uscire dall’incertezza
e dall’ambiguità
e ad accogliere il dono della fede,
della tua vita,
perché riconosca di essere,
come Te, figlio amato dal Padre.

Guarisci la cecità del mio egoismo
e della presunzione di bastare a me stesso
che mi portano a rifiutare il tuo aiuto,
ad escludermi dalla tua misericordia,
a sottrarmi al tuo abbraccio.

Raccontami quanto è bello confidare in te
che mi accogli come dono speciale del Padre.

Prendimi per mano e metti le mie,
deboli e tremanti,
in quelle del Padre,
forti e sicure,
come è il suo amore per Te e per me.

don Pasquale Giordano