Signore Gesรน,
tante volte ho guardato il crocifisso
e ho immaginato di essere lรฌ, con te, sul Calvario.
Ho guardato quel crocifisso, spogliato di tutto,
privato della dignitร , nudo davanti ad amici e nemici,
privato della reputazione,
spogliato dal successo, della credibilitร , senza vita.
Ti ho guardato, crocifisso,
e mi รจ sembrato che la tua mano
si sia allungata verso la mia,
come per tirarmi su sullaย croce, con te.
E ho avvertito una dolcezza e un calore infiniti.
Tirandomi verso te, sullaย croce,
tu o Gesรน non mi vuoi inchiodare o far morire,
ma mi vuoi donare la vita e la libertร .
Tu, o crocifisso, sei per me simbolo di una liberazione totale e suprema.
La tuaย croce, Gesรน, รจ per una parabola di conquista, non di sconfitta.
Suscita ammirazione, non commiserazione.
Grazie, Signore,
perchรฉ dandomi la tua mano e tirandomi su con te sullaย croce
tu mi doni la possibilitร di liberarmi da tutto ciรฒ che mi rende schiavo
e che distrugge la mia felicitร .
Fisso il Crocifisso.
E piรน lo guardo,
e piรน mi sento orgoglioso di essere amato da un Dio cosรฌ speciale.
Grazie, Signore!
Tu sullaย croceย mi hai conquistato
dandomi la prova piรน grande del tuo amore.
Amen. ย
Don A. Saporiti