Ai piedi della Croce, con Maria

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Nel momento in cui Gesù dona sua Madre all’umanità e versa l’ultimo sangue e acqua dal suo costato trafitto, si rivela il culmine dell’amore divino. Questa preghiera nasce per contemplare, insieme a Maria, l’abisso della misericordia che scaturisce dal cuore di Cristo crocifisso. È una preghiera di adorazione, silenziosa e profonda, fatta con lo sguardo fisso sulla Croce.

PREGHIERA

Signore Gesù,
mi fermo con Maria ai piedi della tua Croce.
Nel silenzio del Calvario,
il tuo amore parla più forte di ogni parola.

Mi unisco al dolore della Madre,
che con occhi pieni di lacrime
accoglie il dono di un figlio nuovo:
l’umanità intera, me compreso.

Dal tuo costato aperto scorrono acqua e sangue:
segni di vita, segni di grazia,
segni che mi lavano e mi rinnovano.
Tu non ti sei trattenuto:
hai dato tutto, anche l’ultimo respiro.

Ti adoro, Agnello immolato.
Ti adoro, Cuore trafitto.
Ti adoro, Dio che ami fino alla fine.

Fammi restare qui,
senza fuggire, senza distrarmi,
senza paura del dolore o del buio.
Fammi amare come Te,
fino all’ultimo battito.

Amen.

Spiegazione


Nel Vangelo di Giovanni, al momento della crocifissione, Gesù vede sua madre e il discepolo amato ai piedi della Croce. In un gesto profondo, li unisce come madre e figlio, dando Maria a tutta l’umanità come Madre spirituale. Subito dopo, dalla lancia che trafigge il suo costato escono sangue e acqua, simboli sacramentali del Battesimo e dell’Eucaristia. È un Vangelo denso di amore e dono totale. La preghiera si sofferma su questo momento, trasformandolo in adorazione e contemplazione del sacrificio d’amore di Cristo.

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