Questa preghiera è ispirata al Vangelo di Matteo 6,24-34, dove Gesù ci invita a non preoccuparci per il domani, a non servire due padroni, e ad avere fiducia nella provvidenza del Padre. È una preghiera di adorazione, in cui il cuore si abbandona fiducioso in Dio, lodando la Sua cura e dichiarando che nulla è più importante del Suo Regno. Le parole sono rivolte a Dio con amore, affidamento e meraviglia, riconoscendolo come unico sostegno e sorgente di ogni bene.
PREGHIERA
Padre,
solo Tu sei il mio Signore.
Non voglio servire l’ansia, la paura, il denaro o l’apparenza.
Tu sei la mia vera ricchezza.
Guarda i miei pensieri,
a volte stanchi e affaticati per mille cose.
Tu sai ciò di cui ho bisogno,
ancor prima che io lo chieda.
Insegnami a cercare prima il Tuo Regno,
e tutto il resto mi sarà dato in aggiunta.
Donami un cuore libero,
che si fidi di Te come gli uccelli del cielo,
come i gigli del campo che Tu vesti di bellezza.
Oggi voglio vivere senza preoccuparmi del domani.
Oggi scelgo Te.
Oggi credo che Tu sei un Padre buono.
Oggi mi affido a Te.
Amen.
Spiegazione
Il testo di Matteo 6,24-34 ci insegna a non vivere schiacciati dalle preoccupazioni materiali, perché Dio conosce i nostri bisogni e se ne prende cura con amore. Gesù paragona la nostra vita a quella degli uccelli del cielo e dei fiori del campo: creature semplici eppure amate e curate da Dio. Questa preghiera esprime adorazione, perché riconosce la grandezza di Dio e il Suo amore provvidente, dichiarando che Lui solo merita fiducia e adorazione. La scelta di non preoccuparsi non è incoscienza, ma fede attiva.
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