Signore Gesรน,
stammi vicino quando lo sconforto annebbia la mia vista,
prendimi per mano quando le braccia sono stanche di essere elevate nella supplica,
guardami negli occhi quando ho terminato anche le lacrime.
Non mi immobilizzi la paura, non vinca il pessimismo,
non prevalga la lamentela.
Donami lโumiltร di tendere la mano e lasciarmi rialzare dopo ogni caduta,
la perseveranza nella ostinata ricerca del bene,
la speranza che ogni piccolo gesto dโamore
รจ un seme in cui รจ custodito il sogno di una vita nuova.
don Pasquale Giordano