Signore Gesù,
la sera di Pasqua ti rendi presente in mezzo agli apostoli,
mostri i segni della tua umanità ferita
e doni, con lo Spirito Santo, la pace, il perdono e la gioia.

Tommaso, assente, non si fida degli altri
e per credere vuole vedere e toccare.

Otto giorni dopo, lo accontenti
e lui ti riconosce “suo Signore e suo Dio”.

Signore Gesù,
aiutaci a sperimentare la tua presenza di Risorto nella vita della comunità
per superare dubbi e incertezze, e dirti, come Tommaso:

“Mio Signore e mio Dio!”.