Signore Gesù, che ti possa incontrare in ogni gesto di gentilezza che ricevo.

Tante sono le volte che, amareggiato e deluso, mi lascio andare a quei pensieri che m’infiammano di rabbia.

Delicatamente ti fai prossimo a me nella quotidianità di una vita che in apparenza sembra il capezzale di un moribondo mentre con te diventa il parto di una nuova vita.

Mi tiri fuori dai labirinti mentali del risentimento e del rimpianto perché venga alla luce l’uomo nuovo che gioisce non per ciò che conquista ma per come ama.

Insegnami a pregare prima che sorga del sole perché l’aurora non annunci solo l’inizio di un altro giorno come gli altri ma illumini la strada della speranza sulla quale seguirti per annunciare e donare il Vangelo dell’Amore.

don Pasquale Giordano