La Parola che la liturgia ci fa ascoltare si “fa preghiera” nella “Colletta”, dove troviamo “raccolto” (da qui, colletta, mettere insieme) il messaggio della Parola di Dio ascoltata nelle tre letture. Di fatto, la liturgia ci fa chiedere il dono che a breve “ascolteremo” nella Parola.
Colletta anno B.
O Dio, che hai creato l’uomo e la donna perché i due siano una carne sola, dona loro un cuore sempre fedele, perché nella santità dell’amore nulla separi quello che tu stesso hai unito. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Signore Dio,
ravviva il mio cuore
affinché sempre ricordi che tu solo
sei Principio e Fine della mia vita
e della mia vocazione.
Aiutami a comprendere
che, se tu non costruisci la casa del mio esistere,
invano impiego le mie energie.
Possa io, come un bambino,
con il cuore e la memoria,
imparare sempre a tornare al giorno
in cui tu mi hai sedotto e chiamato
e in cui io ti ho risposto,
lasciandomi sedurre.
Lì tutto ebbe Principio.
Che io torni sempre a te, Signore Dio,
per trovare in te
rifugio e conforto,
guarigione e consolazione,
fiducia e coraggio,
così che possa ripartire con la certezza
che tu sei sempre con me.
Perché mi ami,
amore eterno e misericordioso.
Preghiera di don Andrea Vena.