PREGHIERA
Signore, Dio della giustizia e della grazia,
Ti lodo per i doni che hai deposto nelle mie mani.
Tu mi hai affidato un compito prezioso,
Mi hai reso custode delle Tue ricchezze eterne.
Fa’ che io non sia mai pigro o timoroso,
Ma che lavori con diligenza per il Tuo Regno,
Rendendo fertile ogni talento che mi hai dato.
O Maestro generoso, insegnami a servire con amore,
A investire ogni dono per portare frutto.
Quando mi trovo nell’incertezza, dammi coraggio.
Quando il mondo mi spaventa, dammi la Tua forza.
Non permettere che mi sottragga alla mia missione,
Ma fa’ che rimanga sempre vigilante,
Pronto a rispondere con gioia al Tuo ritorno glorioso.
Gesù, Signore della promessa,
Desidero essere un buon e fedele servitore.
Riconosco che tutto ciò che ho è Tuo,
E che mi chiamerai a render conto delle mie azioni.
Rendimi generoso, rendimi saggio,
Perché la mia vita sia un’offerta gradita a Te,
E io possa essere parte del Tuo Regno eterno.
Amen.
Spiegazione
La preghiera si ispira alla parabola dei talenti raccontata in Luca 19,11-28, in cui Gesù esorta i suoi discepoli a usare i doni che Dio ha dato loro per portare frutto nel Regno di Dio. La parabola insegna l’importanza di essere servi diligenti e responsabili, evitando la pigrizia e la paura che possono portarci a seppellire i talenti invece di investirli. La preghiera chiede forza, coraggio e saggezza per adempiere il compito che Dio ci ha affidato, mettendo i nostri doni al servizio degli altri e della missione divina.
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Leggi i commenti al Vangelo di Lc 19, 11-28.