PREGHIERA
O Dio del Possibile,
che sveli ai nostri cuori la via stretta che conduce alla vita,
aiutaci a non essere schiavi dei beni terreni,
ma a cercare con tutto il nostro essere il Regno dei cieli.
Insegnaci a non confidare nelle ricchezze,
ma a vedere nei poveri e negli umili i primi nel tuo Regno.
Rendici capaci di lasciare ciò che possediamo,
per seguire te, nostro unico vero tesoro.
Dacci la forza di abbandonare ogni attaccamento,
perché nulla è impossibile a te, Signore.
Concedici di ricevere cento volte tanto
in fraternità, gioia e pace,
e la vita eterna nel tuo amore.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera si ispira al brano del Vangelo di Matteo 19,23-30, in cui Gesù parla della difficoltà per i ricchi di entrare nel Regno dei cieli. Il brano evidenzia come le ricchezze e gli attaccamenti terreni possano ostacolare la nostra piena adesione a Dio.
La preghiera inizia invocando Dio come “Dio del Possibile,” facendo riferimento al versetto in cui Gesù afferma che “nulla è impossibile a Dio.” Si chiede quindi l’aiuto di Dio per distaccarsi dai beni materiali e per avere la forza di seguire Gesù con tutto il cuore.
Nella parte centrale, si prega di vedere i poveri e gli umili come i primi nel Regno dei cieli, rispecchiando il ribaltamento dei valori mondani che Gesù predica. Viene anche chiesta la grazia di lasciare tutto ciò che ci impedisce di seguire il Signore, poiché solo Dio può darci il vero tesoro, che è il suo amore e la vita eterna.
Infine, la preghiera si conclude chiedendo di ricevere “cento volte tanto” nella fraternità, gioia e pace, una promessa che Gesù fa a coloro che lo seguono abbandonando tutto il resto. La preghiera è un invito a confidare non nelle ricchezze, ma nella generosità e potenza di Dio.