PREGHIERA
Signore Gesù,
come Zaccheo, ti cerco con il cuore affamato di verità.
Nonostante i miei limiti e le mie colpe, voglio vederti, vuoi venire da me?
Nel profondo della mia vita, spesso sono come lui:
smarrito, chiuso nel mio orgoglio, a volte distante dal vero amore.
Ma oggi, con la mia preghiera, desidero che tu entri in casa mia, nella mia vita.
Tu che sai guardare oltre, che conosci il mio cuore,
vedi in me una persona che vuole essere cambiata.
Non voglio più restare bloccato nei miei errori,
ma voglio alzarmi, rispondere al Tuo invito e dare una nuova direzione al mio cammino.
Grazie per il Tuo sguardo che risveglia in me la speranza,
grazie per la Tua misericordia che salva.
A Te, Signore, rendo la mia vita.
Amen.
Spiegazione
La preghiera si ispira al brano del Vangelo di Luca (19,1-10), dove Zaccheo, un esattore delle tasse, cerca di vedere Gesù ma non riesce a causa della folla. Gesù, vedendolo salire su un albero, lo invita a scendere, promettendo di fermarsi a casa sua. Questo gesto di Gesù è un atto di misericordia, un invito alla conversione e al cambiamento.
La preghiera riflette il desiderio di avvicinarsi a Dio, chiedendo perdono e rinnovamento, come fece Zaccheo che, accogliendo Gesù, si convertì e promise di restituire ciò che aveva sottratto. È un atto di apertura al cambiamento interiore, riconoscendo che solo attraverso la misericordia divina possiamo essere salvati.
Leggi le preghiere dei giorni passati.
Leggi i commenti al Vangelo di Lc 19, 1-10.