PREGHIERA
Signore Gesù, pellegrino tra noi, ricordo il cammino verso Gerusalemme e il tuo sguardo che si è posato sui dieci lebbrosi. Essi ti hanno implorato, ed è bastata una parola tua per liberarli dalla loro sofferenza.
Non hai guardato alla loro condizione, ma solo al bisogno del loro cuore. Oggi, io ti prego di donarmi un cuore simile, capace di riconoscere la tua grazia in ogni momento, pronto a cadere ai tuoi piedi in ringraziamento.
Ti chiedo di illuminare il mio cammino con la luce dei santi, di tutti coloro che hanno vissuto e sofferto per amore del Vangelo. Essi ci hanno preceduti e ci insegnano a lodarti con fede incrollabile e a testimoniare il tuo amore con la vita.
Concedimi la loro forza e la loro umiltà per servire con gioia e riconoscenza, soprattutto nei momenti di dolore e smarrimento.
O Signore, rendimi capace di vivere ogni giorno come dono, con il cuore aperto alla gratitudine. Che io non dimentichi mai di tornare a te, come ha fatto il lebbroso guarito, lodando e ringraziando per ogni grazia.
Fammi testimone della tua misericordia, affinché con i santi possa un giorno condividere la tua gloria eterna.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera è ispirata al brano del Vangelo di Luca 17,11-19, in cui Gesù guarisce dieci lebbrosi, ma solo uno ritorna per ringraziarlo. Qui, si sottolinea l’importanza della gratitudine verso Dio per le sue opere e la grazia. La preghiera riflette anche il tema della solennità di Tutti i Santi, ricordando i santi come modelli di vita cristiana e come luci che illuminano il cammino verso la santità. L’intento è quello di chiedere la grazia di vivere con umiltà e gratitudine, emulando la fede dei santi.
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