PREGHIERA
Dio eterno e fedele, che ascolti il grido dei tuoi figli e non dimentichi il dolore degli oppressi, noi veniamo a te con il cuore colmo di fiducia. Rafforza la nostra perseveranza nella preghiera, come quella della vedova che non si arrese mai. Fa’ che non ci stanchiamo di invocare il tuo nome, sapendo che il tuo amore è più forte di qualsiasi ingiustizia.
Signore, spesso ci troviamo stanchi e sfiduciati, sopraffatti dalle difficoltà e dalle lunghe attese. In quei momenti, donaci la certezza che tu sei vicino, attento alle nostre suppliche. Rendici capaci di confidare nel tuo piano anche quando sembra tardare, certi che la tua risposta giunge al momento giusto.
Dacci, o Dio, la forza di non arrenderci mai, di pregare con fede anche nei deserti dell’anima. Come la vedova tenace, insegnaci a insistere, a non lasciarci abbattere dalle delusioni, e a rimanere saldi nella speranza. Illumina i nostri cuori con la tua luce e concedici di essere testimoni del tuo amore che trasforma il mondo.
Amen.
Spiegazione
La preghiera si ispira alla parabola della vedova e del giudice in Lc 18,1-8, in cui Gesù insegna ai suoi discepoli a pregare sempre senza scoraggiarsi. La figura della vedova rappresenta la necessità di avere una fede persistente, mentre il giudice indifferente mostra l’urgenza della giustizia che Dio non farà mai mancare ai suoi figli. La preghiera chiede a Dio la forza di essere perseveranti e fiduciosi, soprattutto quando la risposta divina sembra ritardare. Viene sottolineata l’importanza di una speranza che non cede, fondata sulla certezza dell’amore di Dio che opera anche nel silenzio.
Leggi le preghiere dei giorni passati.
Leggi i commenti al Vangelo di Lc 18, 1-8.