Madre del silenzio, che custodisce il mistero di Dio,
liberaci dall’idolatria del presente, a cui si condanna chi dimentica.

Purifica gli occhi dei Pastori con il collirio della memoria:
torneremo alla freschezza delle origini, per una Chiesa orante e penitente.

Madre della bellezza, che fiorisce dalla fedeltà al lavoro quotidiano,
destaci dal torpore della pigrizia, della meschinità e del disfattismo.

Rivesti i Pastori di quella compassione che unifica e integra:
scopriremo la gioia di una Chiesa serva, umile e fraterna.

Madre della tenerezza, che avvolge di pazienza e di misericordia,
aiutaci a bruciare tristezze, impazienze e rigidità di chi non conosce appartenenza.

Intercedi presso tuo Figlio perché siano agili le nostre mani,
i nostri piedi e i nostri cuori: edificheremo la Chiesa con la verità nella carità.

Madre, saremo il Popolo di Dio, pellegrinante verso il Regno.

Amen.

Preghiera a Maria dopo la professione di Fede con i Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana (23 maggio 2013)