Verso il Giubileo con il Catechismo e con papa Francesco

Lโ€™intento del libro รจ aiutare a vivere con consapevolezza lโ€™anno del Giubileo, un evento di grande rilevanza spirituale, ecclesiale e sociale, assumendo nella vita lo stile della preghiera. Il pellegrino sarร  guidato e sostenuto dagli insegnamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica e dalle profonde riflessioni e catechesi di papa Francesco.

Per prepararci a vivere il Giubileo che si avvicina occorre una grande ยซsinfoniaยป di preghiera, perchรฉ prima di iniziare fisicamente il pellegrinaggio verso il luogo santo bisogna ยซrecuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, di ascoltarlo e adorarloยป. Lโ€™incontro personale e comunitario nella preghiera รจ il primo atteggiamento che ogni pellegrino deve sperimentare per poter ricevere le abbondanti grazie che lโ€™anno giubilare porterร  nella vita di ogni battezzato. Papa Francesco ha invitato tutti alla conversione e a divenire ยซPellegrini di Speranzaยป, testimoni di una rinnovata rinascita dello spirito di cui tutti sentiamo lโ€™impellente necessitร .

Il pellegrino sarร  guidato e sostenuto, lungo il percorso proposto, dai preziosi insegnamenti presenti nella quarta parte del Catechismo della Chiesa Cattolica e dalle profonde riflessioni e catechesi di papa Francesco, nelle udienze del mercoledรฌ degli anni 2020 e 2021, dedicate alla preghiera.

รˆ la preghiera che tiene accesa la lampada del cuore. Specialmente quando sentiamo che lโ€™entusiasmo si raffredda, la preghiera lo riaccende, perchรฉ ci riporta a Dio, al centro delle cose.
Papa Francesco

Prefazione

Come prefazione, o meglio, come introduzione a queste pagine di don Luciano Marotta sul tema affascinante e attualissimo della preghiera, ho pensato di proporvi il racconto di una singo- lare esperienza dello scrittore russo Aleksandr Solลพenicyn (1918- 2008). Nel 1962 egli pubblicรฒ il suo primo romanzo e lo inti- tolรฒ: Una giornata di Ivan Denisoviฤ.

La narrazione dello scrittore russo ci fa conoscere una delle tremilaseicentocinquantatrรฉ giornate, che Ivan Denisoviฤ deve trascorrere nel lager, facendo comunque notare che per il povero forzato si tratta di ยซuna bella giornata quasi feliceยป.

Infatti nella cupa notte dellโ€™oppressione, in quello che sembra il dominio dei lupi, una fiammella brilla e dร  speranza: รจ la Fede di chi รจ prigioniero per averla custodita, difesa e propagata; quella del giovane Alรซลกka il quale ยซguarda il sole e si rallegraยป e ยซha il sorriso sulle labbraยป, nonostante tutto.

Egli รจ riuscito a portare con sรฉ, in quellโ€™inferno, il libro del Nuovo Testamento: gli Evangeli e le Lettere degli Apostoli; lo ha, sino ad ora, salvato dalle continue perquisizioni ed รจ felice. Ogni sera, alla fioca luce della lampada che rimane accesa nella fredda baracca, legge e prega. Ivan lo ascolta, essendo il suo giaciglio proprio sopra il suo. Quella sera si sente dire:

โ€“ Ecco, lo vedete, Ivan Denisoviฤ, la vostra anima sente il bisogno di pregare Iddio. Perchรฉ non le date libertร , eh?

ล uchov lo guardรฒ di sbieco: Alรซลกka aveva gli occhi come due candele che ardevano fioche. Sospirรฒ.

  • Perchรฉ, Alรซลกka, le preghiere sono come i reclami: o non arri- vano, oppure vengono respinte. […]
  • Voi, Ivan Denisoviฤ, avete pregato poco, male, senza impegno, per questo le vostre preghiere non vengono esaudite. La preghiera deve essere costante! E se avrete la fede, e direte alla montagna: ยซMuoviti!ยป, si muoverร .

ล uchov accennรฒ un sorrisetto e si arrotolรฒ unโ€™altra sigaretta. Se la fece accendere da uno degli estoni.

  • Smettila di menar la lingua, Alรซลกka! […] E voialtri, in Caucaso, che pregavate con tutto il vostro circolo di battisti, lโ€™avete mai vista una montagna camminare?

Poveri diavoli anche loro: pregavano il Signore e non facevano male a nessuno. Eppure hanno rifilato a tutti, senza distin- zione, venticinque anni. Perchรฉ adesso รจ cosรฌ: venticinque anni, misura unica.

  • Ma noi non abbiamo mai pregato per questo, Denisyฤ, โ€“ insi- stette Alรซลกka. […] Il Signore Iddio ci ha lasciato in testamento di pregare, tra tutte le cose terrene e periture, soltanto per il nostro pane quotidiano: dacci oggi il nostro pane quotidiano!ยป
  • Cioรจ la razione? โ€“ domandรฒ ล uchov.

E Alรซลกka ci si mise di buzzo buono; cercรฒ di convincerlo con gli occhi piรน che con le parole, e prese tra le sue la mano di ล uchov, accarezzandola:

  • Ivan Denisoviฤ! Non si prega perchรฉ ti mandino un pacco o per avere una porzione extra di sbobba. Ciรฒ che รจ importante per gli uomini, รจ niente dinanzi al Signore! Bisogna pregare per ciรฒ che รจ spirituale, perchรฉ il Signore tolga dal nostro cuore la malvagitร . […]

ล uchov tornรฒ a sdraiarsi sulla schiena […]. Stava meditando e non ascoltava i borbottii di Alรซลกka.

  • In generale, โ€“ concluse, โ€“ per quanto preghi, la pena non te la diminuiscono. Te la fai tutta dal primo giorno allโ€™ultimo.
  • Ma non si deve pregare per questo! โ€“ inorridรฌ Alรซลกka. โ€“ A che ti serve la libertร ? In libertร , quel poco di fede che ti resta

sarร  distrutto dalle tribolazioni mondane! Dovresti essere felice di trovarti dentro! Qui per lo meno hai tempo di pensare allโ€™anima! […]

ล uchov fissava il soffitto in silenzio. Neppure lui sapeva piรน se volere o meno la libertร . […] E dovโ€™era la pacchia โ€“ qui o lร  โ€“ era ancora tutto da vedere. […]

Alรซลกka diceva la veritร , dalla sua voce e dai suoi occhi si vedeva che era contento di stare lรฌ.

โ€“ Vedi, Alรซลกka, โ€“ gli spiegรฒ ล uchov, โ€“ per te รจ tutto facile: Cristo ti ha ordinato di vivere in prigione, e tu sei qui per Cristo. Ma io perchรฉ sono finito dentro1?

La domanda rimase senza risposta, poichรฉ un ennesimo controllo notturno, con relativa conta, lo impedรฌ. Eppure la risposta era stata giร  data: ยซBisogna pregare per ciรฒ che รจ spiri- tuale, perchรฉ il Signore tolga dal nostro cuore la malvagitร ยป.

La cattiveria รจ il vero male dellโ€™uomo: liberarsene รจ opera dellโ€™uomo, senza dubbio; ma gli รจ impossibile senza lโ€™aiuto di Dio: รจ questo il grande motivo della necessitร  della preghiera dellโ€™uomo.

E, dovunque siamo, dobbiamo far nostra la preghiera di Alรซลกka: ยซSignore, toglici dal cuore la malvagitร !ยป.

Don Luciano Marotta, attraverso il Catechismo della Chiesa Cattolica e attraverso le catechesi di papa Francesco, ci aiuta a capire lโ€™importanza della preghiera per dare una svolta alla nostra vita e per dare una spinta alla nostra societร  verso la dire- zione di Dio: verso la bontร  che rende felice!

Angelo card. Comastri
Vicario generale emerito di Sua Santitร 
per la Cittร  del Vaticano

1 A. Solลพzricvr, Una giornata di Ivan Denisoviฤ. La casa di Matrรซna. Accadde alla stazione di Cocetovka, trad. di Ornella Discacciati, Einaudi, Torino 2019.