Signore Gesù,
che ci hai affidato la tua casa,
la Chiesa e tutti i nostri fratelli,
perché ci prendiamo cura gli uni degli altri
in attesa del tuo ritorno,
non lasciarci cadere le braccia
per la stanchezza e per il sonno.

«State attenti, vigilate»,
è il tuo comando:
come chi passa la notte in campagna
è attento a tutti i rumori della notte
perché possono essere forieri di qualcosa di inatteso,
così fa’ che noi teniamo l’occhio attento
e l’orecchio teso per scorgere
dove tu sei all’opera
e dove ci chiami a collaborare con te.