Signore Gesù, Tu che da ricco ti sei fatto povero

Signore Gesù,
Tu che da ricco ti sei fatto povero per condividere con noi il bene inestimabile dell’amore del Padre,
insegnami a contare i miei giorni per giungere alla sapienza del cuore
e sfuggire alla diabolica tentazione di vivere come se Dio non ci fosse.

Libera la mia mente da ogni calcolo egoistico
e venale affinché mi apra all’ascolto umile
e docile della tua Parola e sia pronto al dialogo orante con il Padre.

Tu che sei morto da giusto intercedendo il perdono per i peccatori e,
risorto, sei stato costituito Giudice e Mediatore di salvezza,
concedimi di portare insieme a Te la mia croce quotidiana
e di aver parte con Te all’eredità della vita eterna.

Donami l’umiltà di accettare i miei limiti creaturali,
la temperanza per dominare le ambizioni mondane,
l’audacia di sognare con i tuoi occhi,
la speranza di collaborare insieme ai fratelli nella costruzione del tuo Regno,
l’intelligenza per saper cogliere le opportunità quotidiane di fare il bene,
la gioia di confermare nell’oggi la scelta di seguirti sulla via che porta alla Pace.

A cura di don Pasquale Giordano

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