Signore Gesù,
dona ai tuoi discepoli la saggezza del cuore perché,
rinunciando all’orgoglio e all’avidità,
possiamo cogliere l’opportunità che ci è offerta
per i meritati castighi di investire tutto sull’amicizia fraterna.
C’insegni a non fermarci alla critica
e al giudizio del disonesto
ma ad imitare la sua creatività,
non per speculare,
ma per imparare a finalizzare le rinunce
al bene superiore della comunione fraterna.
Donaci la “furbizia” dello Spirito
non per accumulare beni caduchi,
ma per accrescere il legame di amore
con i fratelli e in questo modo garantirci,
con la vita eterna,
i beni che non periscono.
don Pasquale Giordano