Signore Gesù, divino operaio del Vangelo,
donami la mitezza dell’agnello perché sia umile portatore della tua benedizione.

Fa che non sia tentato di difendere con le stesse armi usate da chi offende,
ma lo Spirito mi conforti nelle mortificazioni
e m’incoraggi nelle tribolazioni causate dalle polemiche o dalle lotte di potere.

Libera il mio cuore dalla paura e dall’orgoglio
e fecondalo con la tua Parola perché,
attingendone il seme a piene mani,
possa piantarlo ovunque Tu mi seminerai nei solchi della storia.

La tua volontà guidi le mie scelte di vita
affinché essa si compia in me e attraverso di me
e tutti possano conoscerti come «il Padrone della messe».  

A cura di don Pasquale Giordano