Prima domenica di Avvento

In marcia. A inizio del nuovo anno liturgico
È tempo di partire, Signore,
di metterci in strada. 

È tempo di alzare lo sguardo
e fissare la Meta. 

È tempo di porci in ascolto
e farti spazio nel cuore.

È tempo di scegliere
e di incamminarci dietro a Te.

Lungo la strada della vita, Signore,
fa’ che io sappia cercarti desiderandoti
ti desideri cercandoti,
ti trovi amandoti 
e ti ami trovandoti. 

Marana tha! 

Vieni, Signore Gesù, vieni presto.

In marcia: è tempo di partire.

Seconda domenica di Avvento

Signore Gesù, 
nel deserto del mio cuore mi aspetti: 
attirami a Te,
dammi il coraggio di pormi di fronte a Te.

Fa’ che accetti che Tu, Signore,
raddrizzi i sentieri che hai tracciato nel mio cuore 
che io stesso ho modificato, illuso di sentirmi più sicuro.

Fa’ che accetti che Tu riempia i burroni nei quali sono sprofondato
per cercare da solo il mio bene.

Che jje, Signore,
la tua Parola ribalterà la mia vita
e mi ritroverò dove oggi non vorrei.

Ma una cosa so, Signore:
Tu solo mi conosci fino in fondo
e sei capace di condurmi 
verso ciò che veramente conta:
la tua salvezza 
che è la mia gioia e realizzazione! 

Allora, Signore Gesù,
aiutami a conoscermi in Te. 

Terza domenica di Avvento

Signore Gesù,
a te, che per tua grazia
mi hai rinnovato nel tuo Amore,
innalzo un inno di lode e di gioia
per la fiamma d’amore che hai acceso in me.

Fiamma che mi guida quando brancolo nel buio.

Fiamma che mi sprona a una misura alta della vita.

Fiamma che mi coccola quando sono abbattuto.

Fiamma che illumina chi mi sta accanto. 

Io so, Signore Gesù,
che non c’è peccato o avversità 
che possa spegnerla,
ma c’è sempre il rischio 
che io la nasconda sotto la cenere 
della routine e della tiepidezza,
della fragilità e della fatica, anche del credere.  

La fiamma viva del tuo eterno amore
trasformi lo sguardo verso quanti incontro,
trasformi la stretta di mano che darò,
trasformi la mia reazione alla fatica,
trasformi la mia lingua per quanto dirò, 
trasformi il mio udito per quanto ascolterò,
trasformi il mio cuore per quanto amerò. 

Trasformi me, perché sia sempre più Te,
fiamma viva d’amore eterno.

Immacolata

ECCOMI! 

Ave Maria, Vergine Madre,
più bella di ogni creatura,
non c’è stella al pari di te! 

A te volgo il mio sguardo e il mio cuore,
per imparare da te, o Madre Immacolata. 

Tu che sei stata visitata dall’angelo mentre eri in casa,
aiuta anche me, nell’ordinario della vita, 
a lasciarmi stupire dalle visite di Dio. 

Tu che hai aderito all’invito dell’angelo,
aiuta anche me
ad affidarmi alla volontà di Dio. 

Tu che con gioia hai detto il tuo “Eccomi”,
aiuta anche me a dire ogni giorno
il “mio Eccomi” al mio Signore e mio Dio.

Tu che sei corsa dalla cugina Elisabetta
per vedere il dolce segno di Dio e  metterti a suo servizio,
aiuta anche me a  vedere i segni di Dio 
e con umiltà a pormi a servizio di chi incontro. 

Tu che hai magnificato Dio per quanto ha fatto in te,
aiuta anche me a vivere magnificando il Signore
per quanto ogni giorno fa in me, attorno a me e per mezzo me.

Vergine Madre, Immacolata, tutta bella
In questo giorno così caro
a te volgo il mio sguardo e il mio cuore,
a te accorro per trovare rifugio e conforto. 

O clemente, o pia,
o Dolce Vergine Maria.

Quarta domenica di Avvento

Maria santissima, Arca della nuova alleanza,
donna dell’Eccomi e del Servizio,
aiutami a prepararmi
al santo Natale del tuo Figlio Gesù, mio Signore.

Prega per me, Vergine Madre,
affinché sul tuo esempio e con il tuo aiuto,
impari anch’io ad accogliere e custodire
la Parola del tuo Figlio.

Prega per me, Vergine Madre
affinché la Parola del tuo Figlio
faccia vibrare il mio cuore
ingessato dal timore e dalla routine.

Prega per me, Vergine Madre,
affinché la Parola del tuo Figlio
doni nuovo ritmo e direzione
ai passi incerti del mio danzare.

Prega per me, Vergine Madre
affinché il mio bel vivere
aiuti chi incontrerò 
a danzare la gioia della vita.

Vergine Madre, donna della danza,
aiutami a danzare con te
innanzi al Signore
della gioia e dell’amore. 

Preghiere di Don Andrea Vena