La Parola che la liturgia ci fa ascoltare si “fa preghiera” nella “Colletta”, dove troviamo “raccolto” (da qui, colletta, mettere insieme) il messaggio della Parola di Dio ascoltata nelle tre letture. Di fatto, la liturgia ci fa chiedere il dono che a breve “ascolteremo” nella Parola.
O Dio, che vegli sulle sorti del tuo popolo, accresci in noi la fede che quanti dormono nella polvere si risve glieranno; donaci il tuo Spirito, perché operosi nella carità attendiamo ogni giorno la manifestazione glo riosa del tuo Figlio, che verrà per riunire tutti gli eletti nel tuo regno.
Signore mio Dio,
io so che sorella morte
non è la fine di tutto
ma è la fine che conduce al Tutto,
che sei Tu.
Eppure talvolta
la fede traballa,
la speranza si fa incerta,
la carità non emerge.
Di fronte all’appuntamento con sorella morte
non ti chiedo di capire tutto,
ma aumenta la mia fede
perché impari a fidarmi di più di Te,
mio Signore e mio Dio.
Perché, comunque sia,
io resto
semplicemente un uomo.
Preghiera di don Andrea Vena.