Signore Gesù,
che stai pazientemente alla porta del mio cuore
e attendi di entrare,
ti chiedo di donarmi il tuo Spirito
perché siano scardinate le porte
che impediscono di accogliere la Parola della Croce
e così poter entrare nella logica dell’amore.
Fa che possa liberarmi da ogni pregiudizio
e offrire i miei pensieri, la mia volontà,
i miei affetti e le mie azioni,
le mie gioie e le mie sofferenze
al Padre sì da essere capace di compassione
e autentica solidarietà fraterna.
Tu vedi gli affanni e gli sforzi della vita,
dammi la grazia di comprendere se essi sono vani,
perché ispirati dal narcisismo,
oppure è la fatica di chi lotta con la tua grazia
per conformarsi a Te
e facendosi compagno di viaggio di chi,
pur per strade diverse
e spesso accidentate,
risponde alla tua chiamata
e si fa tuo discepolo.
don Pasquale Giordano