O Signore, mio Dio e mio Salvatore, Gesรน Cristo,
continuo a chiederti di darmi la grazia della conversione.

Giorno e notte spero soltanto una cosa:
che tu mi mostri la tua misericordia
e lasci che io sperimenti la tua presenza nel mio cuore.

Fa’ che io pervenga a un genuino atto di pentimento,
a una preghiera sincera e umile e a una generositร  libera e spontanea.

Vedo cosรฌ chiaramente la strada da seguire!

Comprendo cosรฌ bene che mi รจ necessario venire a te.

Posso insegnare e parlare con eloquenza sulla vita in te;
ma il mio cuore esita,
il mio io interiore e piรน profondo ancora si tira indietro,
vuole mercanteggiare, vuole dire: ยซSรฌ, maโ€ฆยป.

O Signore, continuo forse a dimenticare che tu mi ami,
che tu mi aspetti a braccia aperte?

Come un padre con le lacrime agli occhi,
tu vedi come il tuo figlio stia distruggendo la vita stessa che tu gli hai dato.

Ma anche come un padre tu sai che non puoi costringermi a tornare a te.

Solo quando verrรฒ liberamente a te,
quando mi scuoterรฒ liberamente di dosso le preoccupazioni e gli affanni
e confesserรฒ liberamente le mie vie sbagliate
e chiederรฒ liberamente misericordia,
solo allora tu potrai darmi liberamente il tuo amore.

Ascolta la mia preghiera, o Signore, ascolta la mia difesa,
ascolta il mio desiderio di ritornare a te.

Non lasciarmi solo nella mia lotta.

Salvami dalla dannazione eterna e mostrami la bellezza del tuo volto.

Vieni, Signore Gesรน, vieni.

Amen.

J.M. NOUWEN, (manoscritto inedito), in ID., La sola cosa necessaria. Vivere una vita di preghiera, Brescia, Queriniana, 2002, 239-240