Conduci il mio cuore all’umiltà,
dolce Padre del cielo!
null’altro chiede l’anima mia,
al tuo divino sentire…
Essere umile, è dote innata, lo so,
ma vi è l’impellente necessità
di mantenere ben saldo, nel presente,
l’unico valore che ci porterà un dì
a godere di TE, del tuo santo nome.
Null’altro chiede l’anima mia,
provata dal mondo irruente:
fa’ che l’agire tra la gente
sia da me alimentato, per sempre,
in semplicità e giustizia.
Giovanni Battista Quinto
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