Ti ringraziamo Signore,
per il dono della vita, della Parola, della forza che ci dai.
Aiutaci a custodire il seme, noi strada, noi rocce, noi spine.
Arriveranno le tensioni,
mentre il seme del regno vuole mettere radici,
scopriamo che la gioia passerà,
l’entusiasmo si scioglierà,
si attenueranno le emozioni;
induriti dalla vita,
il seme non ci troverà tenaci.
Che fine avranno fatto i nostri sogni?
Un pezzo di cielo ancora è nel nostro cuore,
questo ci ricorderà che siamo promessa,
gravidi di novità,
e il seme schiude nuovi orizzonti.
don Vincenzo Leonardo Manuli