Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”?
A volte è davvero difficile perdonare, Signore.
Anche per coloro i quali si impegnano di più.
Perché non è sempre e solo un fatto di chiusura del cuore, ma di ferite che bruciano troppo per noi.
Penso sempre a chi ha perso una persona cara per mano di qualcuno. Impossibile, impensabile per un essere umano perdonare in quel caso.
Ma Tu non ci abbandoni mai in una situazione che non possiamo affrontare da soli.
Ecco, allora, che il punto non è pensare a come perdonare ma chiederne a Te la forza, la Grazia.
Sì perché dovunque ci sia perdono, di se stessi e del prossimo, c’è Grazia.
Grazia su Grazia.
Aiutaci a perdonare, Tu che sulla Croce hai perdonato i Tuoi carnefici, consegnandoci il testamento dell’amore.
Aiutaci a rialzarci, come questo paralitico, e ad essere a nostra volta strumenti di guarigione, di resurrezione.