Quaresima 2024

La preghiera è il respiro per la vita dell’anima, quello che è il respiro per la vita del corpo.
La preghiera è una dimensione naturale dell’uomo; pregare appartiene alla nostra natura umana.
Non esiste cultura in cui l’uomo non sia rappresentato come orante. Ogni civiltà ha l’homo faber, l’homo sapiens e l’homo monacus e ogni uomo ha in sé la dimensione spirituale che lo orienta verso l’alto.

Dio ci ha creati per Lui e ha messo nella nostra anima il desiderio di Lui, l’anelito a non essere felici che in Lui.

C’è una preghiera naturale, la naturale elevazione che sperimentiamo dinnanzi al “bello”: uno splendido panorama, un brano di musica, una pittura, un gesto di straordinaria bontà.
C’è la preghiera cristiana: entrare coscientemente nella preghiera di Cristo, il Grande Orante.
La qualità della nostra preghiera rivela la qualità della personale vita spirituale; potrebbe essere languente, malata o vivace.

Mirare ad un’alta qualità di vita. Alla base della Preghiera c’è la fede che Dio vuol parlarmi, la disponibilità all’ascolto, il dialogo con Lui.
Dio ci aspetta per rinnovare o migliorare il dialogo con Lui.
L’apostolo ci grida: “Lasciatevi riconciliare con Lui!”.

“Parla, Signore, che il tuo servo ti ascolta!”.
“Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà!”.

don Giuseppe Mani