Ho bisogno di una ferma disciplina di preghiera. Pregare secondo gli stati d’animo, volentieri, brevemente, a lungo o per niente, è arbitrario.

La preghiera non è un sacrificio gradito a Dio, ma un dovere che Egli esige.

Non siamo liberi di comportarci come vorremmo. La preghiera è il primo servizio della giornata da rendere a Dio. Dio pretende il nostro tempo per questo servizio.

Perché questa insistenza da parte di Dio sulla nostra preghiera, perché ci tiene tanto? Perché vuole la mia collaborazione per creare il mondo dal momento che può far tutto da solo, ha stabilito tutto dall’eternità?

“SE UNO MI AMA”. L’esclamazione “inschallah” nella fede dei nostri fratelli musulmani è parzialmente vera. Dio, che ha creato il mondo senza di noi, non intende sostenerlo e guidarlo indipendentemente da noi. Nella sua volontà, Dio tiene presente il consiglio e le richieste dell’uomo, suo collaboratore nella guida della storia dell’universo, associandolo alla sua opera di Creatore.

L’uomo offre a Dio questa collaborazione attraverso la sua preghiera.

Dio aspetta questa nostra collaborazione. Non offrirgliela è una grave offesa nei suoi confronti e rivela un grave senso di irresponsabilità verso la storia.

Con la preghiera si fa la storia. La preghiera è operosità, non è tempo male occupato o tempo perso.

Un esempio di efficace intervento sul piano di Dio. La terza visione di Fatima prevedeva la morte di un vescovo vestito di bianco ad opera dei comunisti. Giovanni Paolo II, dopo l’attentato del 13 maggio, ci si riconosce: “Una mano mi ha colpito e una mano mi ha salvato”. Il Papa viene colpito a morte, potremmo dire ucciso, ma non muore. Ma il vescovo vestito di bianco della terza visione muore realmente. Come si spiega la parziale realizzazione della visione?

Il Card. Ratzinger spiega: «Il colpo ricevuto era mortale. “Il mio grilletto non fallisce mai”, dichiarò stupito Ali Ağca. La preghiera della Chiesa e l’intervento di Maria hanno fatto in modo che la pallottola non toccasse le parti vitali del corpo del Papa».

Dio ascolta la preghiera e orienta la storia.